Mappe Fantasy: Perché Sono Essenziali per il Tuo Romanzo e Come pensarle

Hai mai letto un libro fantasy e desiderato perderti nelle sue terre leggendarie?

A chi serve la mappa?

Per prima cosa serve all’autore, evita incoerenze geografiche e permette di strutturare eventi credibili, da spazio alla creazione del mondo, lo rende più reale e di conseguenza più facile da narrare.

Soprattutto però serve al lettore, lo aiuta a immergersi nel mondo e a seguire gli spostamenti dei personaggi nella dimensione spazio-tempo della narrazione.

La mappa non è altro che la rappresentazione della geografia. In un mondo fantasy (e nella narrazione in generale) non è solo un elemento decorativo, ma influenza profondamente la storia, la cultura, l’economia e persino lo sviluppo dei personaggi.

Quante tipologie di mappe ci sono…

Mappa fisica

Una mappa fisica fantasy mostra il mondo con montagne, fiumi, foreste e laghi, aiutando a capire come il paesaggio influenzi viaggi, battaglie e civiltà. Oltre alla natura, può includere confini tra regni, città, strade e luoghi magici, rendendo il mondo più vivo e dettagliato.

Mappa politica

Una mappa politica fantasy mostra i confini tra regni, imperi e città-stato, aiutando a capire come è organizzato il mondo. Non include dettagli sul paesaggio naturale, ma evidenzia capitali, città importanti, fortezze e percorsi strategici come vie commerciali o rotte magiche. È perfetta per seguire guerre, alleanze e intrighi, rendendo più chiara la geografia del potere nel tuo universo fantasy.

Mappa stradale

Una mappa stradale fantasy traccia i percorsi, le strade e le vie commerciali che collegano città, villaggi e fortezze nel mondo immaginario. È utile per seguire viaggi epici, spostamenti di eserciti o antiche rotte di mercanti e avventurieri. Può mostrare sentieri nascosti, passaggi segreti, ponti magici o portali dimenticati, aiutando a visualizzare come le diverse terre siano collegate e influenzando le strategie e gli incontri lungo il cammino.

…e quale scegliere?

Ecco come puoi mixare diverse tipologie di mappe fantasy a seconda della storia che vuoi raccontare:

🔹 Viaggio epicoMappa fisica + stradale
Se i personaggi attraversano un continente, la mappa fisica mostra il paesaggio, mentre una mappa stradale indica sentieri, città e punti di sosta.

In Il Signore degli Anelli, la mappa fisica evidenzia montagne e fiumi, mentre le strade segnano il percorso della Compagnia.

🔹 Guerre e politicaMappa politica + fisica

Per una storia di intrighi e conflitti, la mappa politica evidenzia regni e confini, mentre quella fisica mostra ostacoli naturali strategici. Aggiungere una mappa stradale aiuta a tracciare invasioni o spostamenti di eserciti.

Esempio: In Game of Thrones, la mappa politica mostra i regni di Westeros, ma la geografia fisica (Barriera, Tridente) influenza le guerre.

🔹 Città e intrighiMappa stradale + politica

Per una storia urbana, la mappa stradale dettaglia vie e quartieri, mentre quella politica divide i distretti e mostra le zone di potere. Se la città ha barriere naturali, una mappa fisica può aggiungere profondità.

Dishonored usa mappe stradali dettagliate con ponti e quartieri, ma la geografia fisica influenza la disposizione della città.

Prima di tutto: su che supporto andrà?

Prima di tutto, è importante considerare su quale supporto andrà la tua mappa fantasy: digitale o cartaceo? E quale sarà la sua dimensione ideale? Se è destinata a un romanzo, verrà inserita su una pagina singola o doppia? Se è una mappa digitale, sarà in formato verticale o orizzontale? Sarà fissa o interattiva, con la possibilità di zoomare e navigare? Nel caso di una versione digitale interattiva, ogni elemento dovrebbe essere indipendente, così da poter essere spostato, modificato o reso cliccabile per un’esperienza più fluida e immersiva.

La scala

A seconda della tua ambientazione e della tua storia, potresti aver bisogno di rappresentare una città, con i suoi mercanti e botteghe, un regno, con le sue terre e i suoi vassalli, oppure un intero continente, con città, confini e territori.

Per questo, è fondamentale definire due tipi di scala:

  • La scala del mondo, ovvero l’estensione geografica rappresentata (una città, un regno o un intero continente).
  • La scala del dettaglio, che determina quanto sono visibili e definiti gli elementi sulla mappa, come strade, edifici o punti d’interesse.

Questo è particolarmente importante da considerare nel caso di una mappa su un formato limitato, come la pagina singola di un paperback classico: se devi rappresentare un intero continente in quello spazio, non potrai includere troppi dettagli, perché risulterebbero troppo piccoli e difficili da distinguere

Inoltre, nel caso di una mappa digitale, come quelle utilizzate nei videogiochi, potresti dover creare versioni diverse della stessa mappa per ogni livello di zoom. A ogni ingrandimento, la mappa dovrà mostrare maggiori dettagli, rendendo visibili elementi che a una scala più ampia sarebbero troppo piccoli per essere distinguibili. Questo significa che un continente visto da lontano mostrerà solo i confini generali e le città principali, mentre zoomando su un’area specifica, appariranno strade, edifici e punti d’interesse sempre più dettagliati.